Fonte battesimale, 1994-2018,

alabastro, cm 120 x 110 ø.

Janua Coeli per i mille anni di San Miniato al Monte, 2018.

Fonte scolpito in alabastro retto da quattro colonne che son rappresentazione dei quattro profli asimmetrici derivanti per rotazione dalla scultura mutila del danzatore di Harappa ( ritrovamento archeologico avvenuto nel Punjab tra il 3300 e il 1300 a.C.).
Con tutto il suo portato simbolico e iniziatico, Fonte Battesimale rappresenta l’elemento Acqua.

Realizzato per il Millenario della Basilica di San Miniato al Monte di Firenze dove è collocato.

Collocazione particolarmente confacente alle opere dell’artista che è infatti conosciuto e riconosciuto per la sua capacità di dialogare con culture lontane nei tempi e negli spazi e per la sua peculiarità di saper mettere in relazione – attraverso il suo lavoro – dimensioni sia intellettuali sia spirituali e trarne una sintesi artistica di particolare fascino.

Bagnoli e San Miniato una lunga relazione.
“Il rapporto di Bagnoli con San Miniato al Monte dura da tempo, da quando per il solstizio d’inverno del 1992 aveva installato due parabole specchianti, una di alluminio e l’altra di acciaio Janua Coeli, 1988 (1992), nell’angolo fra due pareti nell’atrio di ingresso al convento […] L’intervento tuttavia più consistente era stato quello di due anni dopo, quando gli venne commissionato l’arredo liturgico per la cripta del Beato Bernardo Tolomei […] Bagnoli vi aveva collocato un Fonte battesimale [in legno], che sarà da modello di quello tutto di alabastro ora realizzato per l’interno della Basilica; un Altare, fatto di mattoni di terracotta e lastre di pietra serena su una struttura di ferro, invisibile dall’esterno, e trafitto da una croce interna fatta di luce, una Croce e un Ciborio […] Ancora nel marzo del 2012 un intervento temporaneo per ‘Insegnaci le parole del silenzio’, un colloquio intorno alla prima lettera pastorale Nel silenzio la parola dell’Arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori.”
Pier Luigi Tazzi, Janua Coeli 2018-2019, Petra, Firenze, 2019, p. 45.