Dove Porta (Verso), 1992-2023,

alabastro, pittura, con cornice in acciaio,
cm 221,5 x 176.

La Pietra il Sol Rivegga, Reggia di Caserta, 2024.

Dove Porta (Verso) fa riferimento all’opera del 1992 realizzata per Documenta IX, Kassel, e ora parte della Collezione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.

Dove Porta è stata presentata in questa soluzione formale alla Galleria Christian Stein a Milano nel 2022 in occasione della mostra personale Nel paesaggio di Xvarnah, e successivamente acquisita da The Margulies Collection at the Warehouse, Miami, Stati Uniti.
Qui nella versione del 2024 espressamente realizzata per la collezione G. D’Amato.

Un passaggio composto da un prezioso mosaico realizzato in alabastro. Al centro della superficie è posta una parabola, attraversata lateralmente da una banda rossa. Il motivo geometrico suggerito dagli intarsi rimanda all’Aleph, uno dei soggetti ricorrenti nell’opera di Bagnoli. Dove Porta rivela la sua delicata trasparenza in occasione del dialogo con la luce: una soglia dalla diafana presenza che rende omaggio a Le Porte Regali di Florenskij.

Questi due mondi – visibile e non visibile – sono in contatto. Tuttavia la differenza tra loro è così grande che non può non nascere il problema del confine che li mette in contatto, che li distingue ma altresì unisce”.
Pavel Florenskij, Le porte regali. Saggio sull’icona, (1922), a cura di E. Zolla – Adelphi, Milano, 2021.